CACIOTTA

mercoledì 25 luglio 2007

Caciotta in fiamme

Doveroso post sugli incendi di questi giorni.
La situazione non mi è troppo chiara, quindi non saprei esattamente quali zone siano andate bruciate, mi riprometto di fare un giro tra qualche settimana e vedere come sono mutati i paesaggi qua attorno. Certo fa uno strano effetto vederti passare i canadair sulla testa in direzione del mare e 20 minuti dopo ripassare carichi d'acqua, ancora più strano sapere poi che uno di quelli che t'è passato sopra potrebbe essere quello caduto. A margine si segnala il rimedio della caciotta contro l'avanzare delle fiamme (non me ne voglia chi mi ha passato la notizia, che al momento non ho commentato, ma che sto commentando ora): fare un solco con l'aratro attorno casa. Una specie di fossato, non mi è stato chiarito se verrebbe eventualmente riempito d'acqua e coccodrilli...

1 Commenti:

Alle 26 luglio 2007 alle ore 19:55 , Blogger Adriano ha detto...

Ho visto i luoghi. Li ho visti ieri passando da Civitaretenga-Navelli-Capestrano.
Tutta la conca di Navelli è bruciata.
Alcuni monti che circondano Navelli, per chiarirci quelli sulla destra quando si sale dalla statale, sono COMPLETAMENTE bruciati. E' bruciato il boschetto è bruciata la vegetazione intorno alle case del paese, quando sono passato stavano bruciando i boschi intorno a Civitaretenga. E' bruciata la valle subequana, L'aereo è caduto lì, sono bruciati i prati intorno a Santo Stefano di Sessanio (le lenticchie quest'anno saranno rare) e per molti chilometri, dovunque ti guardi, vedi fiamme e cenere.
La caciotta è solidale coi Monti.
A proposito penso che nel solco dell'aratro debbano essere messi dei coccodrilli.....
Oppure lo si può usare, il solco, per fondare una nuova città, FENICIA, così anche se la bruciano rinasce dalle ceneri....AH AH AH...

 

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